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Lavorare in salute e sicurezza

Non solo il rispetto della normativa, ma anche la sua diffusione: è questo l’obiettivo dell’Informativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che EDUCatt ha inoltrato a tutti i suoi dipendenti e collaboratori.

Le normative riguardanti la sicurezza sul lavoro possono sembrare troppo severe e stringenti, ma in realtà la loro esistenza tutela i lavoratori e li esorta prendersi cura di sé in prima persona, mettendo in pratica alcune norme all’apparenza complicate ma necessarie e basate sul buon senso.

In Italia la normativa per la sicurezza sul lavoro è composta dalla ex 626 del 1994, dal decreto legislativo 81/08 e dal correttivo n° 106 /09. Il suo scopo è quello di valorizzare il ruolo delle «buone prassi», ovvero le pratiche che si dimostrano necessarie per garantire il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Le «buone prassi» infatti sono essenzialmente delle soluzioni organizzative o procedurali che rispettano la normativa vigente e le norme di buona tecnica, con l’obiettivo quindi di ridurre i rischi per la salute e per la vita del personale di ogni tipo di azienda.

EDUCatt da tempo dimostra il suo impegno e il suo interesse nel rispetto della normativa, occupandosi scrupolosamente anche della sua diffusione fra i suoi dipendenti e i suoi collaboratori. Nel mese scorso infatti la Funzione Sicurezza sul lavoro, con la guida di Cosimo Calabrese, responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, si è impegnata nella trasmissione dell’Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, inviata a tutti coloro che lavorano per EDUCatt.

Il documento si adegua alle linee guida della normativa nazionale, riepilogando alcuni consigli che possono essere intesi come principi generali di prevenzione, fondamentali in realtà per ogni tipo di lavoratore anche al di fuori delle mura della Fondazione.

I suggerimenti presenti nell’Informativa sono destinati veramente a tutti, anche a coloro che hanno più esperienza e delle abitudini nell’ambiente di lavoro talmente collaudate da non accorgersi a volte di alcuni dettagli che invece possono mettere in pericolo l’incolumità e la salute delle persone.

Per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro basta seguire alcune semplici regole, considerate spesso – a torto – banali. Per esempio le vie di circolazione non devono mai essere ostruite, in particolar modo negli spazi intorno alle uscite di emergenza. È infatti necessario eliminare dai passaggi ogni ostacolo, come le borse, gli ombrelli, altri oggetti a uso personale oppure versamenti di liquidi sul pavimento, che possono inoltre essere causa di inciampo e quindi di infortunio. Sempre per lo stesso motivo anche i cassetti, una volta aperti, devono essere richiusi subito, mentre gli apparecchi e i cavi provvisori, in particolare quelli che attraversano l’area di lavoro, vanno opportunamente segnalati, ma nel migliore dei casi rimossi. In più bisogna porre attenzione non solo a dove si appoggiano gli oggetti pesanti, che devono essere sempre sistemati sui ripiani bassi di uno scaffale, ma anche allo stato degli arredi e delle attrezzature, segnalando un’eventuale necessità di manutenzione o sostituzione al proprio responsabile.

Il personale che opera principalmente negli uffici deve valutare e riflettere anche su altri aspetti della giornata lavorativa trascorsa alla scrivania. La propria postazione infatti va curata in ogni suo dettaglio: da seduti, le ginocchia devono formare un angolo di circa 90 gradi, e le gambe e i piedi devono essere liberi di muoversi sotto il tavolo, per cui bisogna verificare che ci sia spazio sufficiente. L’altezza della scrivania deve essere livellata a quella dei propri gomiti stando seduti, mentre lo schermo deve trovarsi dai 70 ai 90 cm dagli occhi, con il bordo superiore circa 10 cm centimetri al di sotto della linea dello sguardo.

E chi lavora con un portatile? Ci si comporta allo stesso modo, per quanto è possibile, tenendo conto che se il notebook è troppo in basso si può ovviare al problema appoggiandolo su un semplice portadocumenti o su un leggio.

Bastano semplici accortezze di questo genere per prendersi cura della propria salute. Una posizione corretta infatti permette di evitare problemi posturali e i comuni dolori alla schiena, di cui soffrono molte persone che seguono uno stile di vita sedentario. Durante la propria giornata lavorativa, specialmente se la si trascorre dietro a una scrivania, è sempre utile cambiare regolarmente la posizione, sgranchire le gambe, e se possibile fare qualche esercizio di stretching, intervallando il lavoro con delle pause di qualche minuto.

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