In Collegio

EDUCatt per i collegi: ascoltare, comunicare, supportare

Il sostegno della Fondazione per la realtà collegiale passa anche per il supporto nella progettazione, comunicazione e diffusione delle attività, sia verso chi la vive quotidianamente sia verso chi dall’esterno è curioso di approfondirla e riviverla; un ascolto costante, con orecchie tese, cuore aperto e sguardo attento.

La realtà collegiale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è costantemente animata da idee, stimoli, novità che vengono vissute nel quotidiano dai ragazzi e dalle ragazze ospiti delle residenze, e che però non si limitano a una condivisione puramente interna. Una vera comunità si dimostra tale quando riesce a raggiungere quante più persone la circondano, ed è per questo che EDUCatt è sempre disponibile come “cassa di risonanza” a supporto della progettazione, comunicazione e diffusione delle attività dei collegi del nostro Ateneo.

Il rischio, per prendere in prestito le parole di Fabrizio Caramagna, di «dimenticarsi cosa comunicare» nonostante la nostra epoca abbia inventato così tanti modi per farlo viene sfatato sul nascere dalle proposte di iniziative, incontri e proposte di approfondimento che le commissioni dei collegi organizzano nel corso dell’anno accademico e che testimoniano il profondo senso di community e condivisione presente all’interno e all’esterno delle mura delle residenze. La Fondazione per il Diritto allo Studio Universitario supporta questi eventi con la realizzazione di locandine ufficiali ad hoc e con il supporto e la promozione tramite distribuzione di materiali cartacei e condivisione di aggiornamenti e informazioni sui canali social. Non solo: EDUCatt mette a disposizione anche aree web specifiche, come ad esempio quella dedicata ai contest rivolti a tutti gli studenti e a tutte le studentesse dei collegi in campus e delle residenze in città – i più recenti sono stati i contest a tema fotografia e letteratura organizzati dal COI lo scorso inverno per i collegiali della sede di Roma – oppure il sito di riflessioni sulla «sorella maggiore» Armida Barelli e il suo lascito, progettato da EDUCatt sulla base delle idee delle ragazze del collegio Paolo VI.

Proprio alla figura di beata Armida Barelli, centrale negli approfondimenti dei collegi nel corso degli ultimi anni, le collegiali del Marianum hanno voluto dedicare la mostra permanente La voce di Ida. L’impegno di Armida Barelli nelle pagine di ”Squilli di Risurrezione”, inaugurata nel mese di settembre 2021 e composta da pannelli decorativi, allestiti nelle varie sale del collegio, realizzati dalla Fondazione. La voce di Ida si accoda all’iniziativa sorella in Augustinianum, la mostra fotografica Università e Collegio: il racconto della storia dell’Università Cattolica attraverso gli scatti degli edifici della sede di Milano allestita dai ragazzi del collegio e da EDUCatt nella primavera del 2021 e visitabile fisicamente e virtualmente, grazie a un’area dedicata online.

Il supporto della Fondazione non si limita esclusivamente alla diffusione degli eventi culturali organizzati dai collegi, e si amplia verso chi ha la curiosità di avvicinarsi alla realtà della vita in comune e verso chi l’ha vissuta negli anni dell’università. EDUCatt è in prima linea nella promozione dei concorsi e dei bandi di ammissione e riammissione ai collegi e alle residenze universitarie – primo fra tutti il College Camp, in fase di avvio nell’edizione 2022 – e nel fornire informazioni sulla dimensione collegiale in occasione di eventi ufficiali come gli Open Day dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. E per gli ex studenti nostalgici, alumni desiderosi di rivivere le esperienze passate, non mancano occasioni come gli aperitivi organizzati nell’elegante cornice di Ristorante.9 e accompagnati dalle eccellenze gastronomiche di Casa Fogliani.

Una comunicazione che si rivela efficace solo se ha orecchie ben tese e cuore aperto, poiché «la comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento di anima» (Henri Bergson); i collegi e le residenze sono parte fondamentale di EDUCatt e viceversa, sono dimensioni presenti l’una all’altra nel quotidiano più ordinario (lo testimoniano le segnaletiche installate nelle strutture per indicare gli ingressi e le uscite, le targhe per le stanze, l’indicazione dei piani) e nelle occasioni inaspettate come l’emergenza da Covid-19 e la necessità di riorganizzare con ordine e prontezza la vita in residenza con vademecum e regole per il rientro in sicurezza nelle strutture. A non mancare mai, nella normalità “vecchia e nuova”, è l’affetto di chi trova in collegio una seconda casa e una seconda famiglia, il pensiero di bentornato e benvenuto all’inizio dell’anno accademico, il ricordo e l’orgoglio di quanto si è fatto rileggendosi e rivedendosi all’interno degli Annuari e dei Bilanci di Missione dei collegi (tradizionali appuntamenti di rendicontazione e di progettazione di cui EDUCatt supporta la realizzazione), la sensazione di aver lasciato un segno nei video e negli audio di interviste, fotografie, podcast che raccontano e promuovono quanto di bello c’è nella community collegiale.

Paulo Coelho scrive che «possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano»: lo sguardo che EDUCatt rivolge alle iniziative dei collegi dell’Università Cattolica cresce con costanza – recentissimo, per esempio, è il contributo che la Fondazione sta fornendo, assieme all’ufficio comunicazione dell’Università Cattolica e ai collegiali, alla newsletter dell’Augustinianum, rinnovata sulla scia del nuovo sito del collegio – e si fa sempre più attento e pronto a cogliere bisogni da ascoltare e novità da promuovere.

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