Dalle SediPiacenza-Cremona

Poke componibili, il piatto dell’estate è in Mensa.7

Da oggi a Piacenza arriva il piatto unico dell’estate: la linea 2 di Mensa.7 continua infatti a rinnovare la sua offerta per una pausa pranzo sempre più personalizzata – e attenta alle esigenze dei fruitori – con le poke componibili attraverso la scelta di basi, ingredienti e topping differenti.

A partire dal 14 maggio l’offerta ristorativa di Piacenza introduce un’ulteriore novità dedicata all’estate: dopo la felice accoglienza del piatto unico, che registra una media di 120 passaggi al giorno con picchi di oltre 200, la linea 2 introduce da oggi la possibilità di comporre la propria poke – un piatto unico che ha un’origine esotica, ma che dalle Hawaii si è ormai affermata da qualche anno prima nella gastronomia statunitense e poi anche in Europa – al momento attraverso la scelta della base, della fonte proteica, della parte vegetale e del topping finale, per rendere unico ogni piatto.

Comporre la propria bowl è semplice: basta scegliere una base tra riso, riso integrale o insalata, aggiungere una proteina tra le due proposte di giornata e quattro vegetali freschi tra cinque proposte quotidiane ed infine completare con una o più salse tra le cinque disponibili. L’ampia possibilità di combinazione vuole cercare di rispondere ai gusti di tutti, anche grazie alla possibilità di creare il piatto in autonomia, lasciandosi ispirare dalle proposte degli chef e dalle voglie del momento.

La novità sostituisce per il periodo primaverile ed estivo la formula del piatto unico e ne mantiene infatti le caratteristiche: la formula poke comprende le bevande free refill e un dolce distribuito a fine linea.

Sana, pratica ed equilibrata, la poke prende spunto da un’idea che arriva da lontano, ma non è poi così distante dalla nostra dieta mediterranea, ricca di cereali, ma anche di vegetali, senza dimenticare di includere, nella giusta misura, carne, pesce e zuccheri.

«La poke è un piatto che unisce gusto, praticità e ingredienti salutari e permette di giocare con diverse combinazioni: la volontà della Fondazione è quella di incontrare i gusti degli studenti che si stanno orientando sempre più verso un pasto destrutturato, senza venir meno al rispetto di una corretta alimentazione» (Andrea Castiglioni, responsabile della sede di Piacenza e Cremona).

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