Salute

Quando il nostro cervello è stanco

Stanchezza mentale, difficoltà di concentrazione e memoria annebbiata sono problemi comuni, spesso legati a stress, cattive abitudini o sovraccarico. La natura, grazie alla fitoterapia, può offrirci un valido supporto per ritrovare energia e lucidità mentale. Ce ne parla la dottoressa Chiara D’Adda, specialista in Medicina Nutrizionale.

«Ciao, Francesca! Come sta andando la preparazione degli esami che devi sostenere?»
«Uff, taci, Edoardo… Mi manca la concentrazione. Mi sembra di non avere più memoria, di non ricordarmi nulla… e sono sempre stanca!»

Quanti si riconoscono in questo dialogo? E lo stesso vale per il campo lavorativo, naturalmente.
Le cause della mancanza di concentrazione possono essere diverse:

  • periodo di particolare sovraccarico emotivo e fisico;
  • mancanza di pianificazione;
  • alimentazione errata;
  • dormire poco e di un sonno non ristoratore;
  • cambio di stagione;
  • troppe distrazioni (smartphone, tv, musica, giochi…);
  • scarsa motivazione;
  • scarsa attività fisica;
  • ansia sottotraccia e/o ansia elevata;
  • pensieri intrusivi.

Il cervello umano, pur rappresentando solo il 2% del peso corporeo, consuma normalmente circa il 20-25% dell’energia totale prodotta dal nostro corpo. Questo consumo energetico è dovuto all’incessante attività di questo organo, la quale include il controllo di funzioni vitali, il pensiero, la memoria, la capacità di prendere decisioni.

Per garantire un’adeguata efficienza di queste funzioni, il cervello dipende in modo quasi esclusivo dal glucosio. È per questo che una determinata alimentazione avrà un ruolo importantissimo, in periodi in cui al nostro cervello è richiesto uno sforzo supplementare.

L’uso di integratori e rimedi fitoterapici può essere di supporto a una giusta alimentazione: quando il gioco si fa duro serve una marcia in più. La natura, come sempre, ci fornisce un valido aiuto: la fitoterapia, ovvero l’uso di piante medicinali, può offrire diverse soluzioni per sostenere la salute del cervello e migliorare le funzioni cognitive e di memorizzazione.

Vediamo alcune piante utilizzate in fitoterapia che possiedono effetti positivi e rigeneranti sul nostro cervello.

  • Ginkgo Biloba: questa pianta è nota per migliorare la circolazione sanguigna in particolare a livello cerebrale e può contribuire a migliorare la memoria e la cognizione.
  • Panax Ginseng: è una radice utilizzata per migliorare l’energia, la concentrazione e la memoria. Ha proprietà toniche e adattogene.
  • Rhodiola rosea: è conosciuta anche con il nome di “radice d’oro”. È un adattogeno che può aiutare a ridurre lo stress e l’affaticamento mentale, migliorando la funzione cognitiva.
  • Salvia: alcuni tipi di salvia, come la Salvia Officinalis, hanno effetti potenti sulla memoria.
  • Curcuma: ha dimostrato proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, potenzialmente benefici per la salute neuronale.
  • Bacopa Monnieri: molto usata nella medicina ayurvedica. Si pensa che favorisca la comunicazione neuronale.
  • Rosmarino: il suo aroma è stato associato a un aumento della vigilanza e della memoria.
  • Moringa: pianta ricca di nutrienti e antiossidanti, in grado di supportare le funzioni cognitive.
  • Lion’s mane (hericium erinaceus): questo fungo medicinale è rinomato per le sue proprietà neuroprotettive e per stimolare la crescita dei neuroni. È stato suggerito che possa stimolare la chiarezza mentale.
  • Ashwagandha: migliora la resistenza allo stress e aumenta l’energia.
  • Maca: tubero andino che migliora la vitalità, l’energia e il miglioramento dell’umore.
  • Guaranà: contiene caffeina e può aumentare la vigilanza e la concentrazione, dando una spinta all’energia.

Un ultimo consiglio (ma non per questo meno importante) è quello di bere tanta acqua. Assumere un adeguato quantitativo di acqua supporta il sistema nervoso, aiutando a mantenere l’equilibrio dei neurotrasmettitori sia eccitatori che inibitori. Questo equilibrio è essenziale per rispondere in modo sano e adattativo a stress ed emozioni intense, garantendo dunque benessere psicofisico.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento fitoterapico è importante consultare un professionista della salute, soprattutto se si stanno già assumendo dei farmaci o se si hanno determinate patologie. La fitoterapia è un ottimo completamento a uno stile di vita sano che includa anche una dieta equilibrata e personalizzata, esercizio fisico regolare e tecniche di gestione dello stress.

[Foto di Kaboompics.com su Pexels]

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