Nutrizione

Le combinazioni alimentari, tra gusto e scienza

Per una sana ed equilibrata alimentazione è importante saper associare i cibi a tavola così da potenziare le proprietà degli alimenti stessi: combinazioni idonee favoriscono la digestione e il pasto non ci sembrerà più pesante.

Le giuste combinazioni favoriscono anche il lavoro metabolico (fegato e reni) che è facilitato e i processi intestinali di digestione e smaltimento vengono incentivati. Scopriamo alcune combinazioni di alimenti corrette da introdurre.

La prima prende in considerazione l’olio extra vergine di oliva, associato a due ortaggi come pomodori e carote. Consumando un pasto a base di carote e pomodori, conditi con olio extravergine di oliva, abbiamo sicuramente un vantaggio a livello visivo, un piatto ricco e colorato e molto più invitante ed appagante di un piatto privo di colori. Inoltre, il licopene presente nei pomodori ed il betacarotene presente nelle carote vengono assorbiti meglio dal nostro organismo, grazie all’azione dell’olio di oliva che li rende più biodisponibili. 

Un’altra combinazione positiva è quella tra gli alimenti contenenti ferro e gli agrumi. Se prendiamo in considerazione alcuni alimenti contenenti ferro (come spinaci, cavolfiori) o alimenti proteici (quale la carne), ed alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, arance o limoni), questa combinazione favorisce l’assorbimento del ferro rendendolo biodisponibile nel nostro organismo.

Il piatto sulla nostra tavola inoltre non deve mai essere triste ma invitante e ricco di colori; la dieta mediterranea ci fornisce molti spunti su cui giocare: la combinazione di alimenti con spezie ed erbe aromatiche dando spazio alla nostra fantasia ma anche potenziando (con le erbe aromatiche e le spezie) gli effetti antiossidanti dei vegetali. Arricchire dunque i nostri piatti ed insalate con le spezie più tradizionali e mediterranee (come maggiorana, rosmarino, peperoncino, salvia) o più esotiche (come curry, curcuma, cumino) li rende molto più gustosi e colorati, oltre che benefici.

 Il termine ‘dieta’ deriva dal greco dìaita che significa regime, stile, tenore di vita, che ha lo stesso significato di alimentazione corretta, sana ed equilibrata volta a soddisfare non solo le esigenze nutrizionali dell’organismo ma anche gli aspetti psicologici e relazionali con l’appagamento dei sensi, il rispetto della tradizione del territorio e dei ritmi della vita quotidiana.  

Il momento del pasto o della cena deve rappresentare perciò proprio questo, una pausa dal lavoro e un momento piacevole di relax con i propri colleghi in mensa, dove poter comporre un vassoio sano ed equilibrato tra le varie proposte e mettere in atto i suggerimenti con le combinazioni dei vari alimenti.

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