Focus

Il sostegno degli Enti per il Diritto allo Studio Universitario ai ragazzi di tutta Italia

Un’esemplare comunione di intenti avvicina tutte le regioni italiane: dall’operatività dei servizi al sostegno psicologico, passando per la gestione delle soluzioni abitative alla gestione delle mense e delle attività ricreative, gli enti per il diritto allo studio hanno a cuore il benessere e la salute dei ragazzi.

Nel far fronte unito contro l’emergenza sanitaria italiana, gli organismi per il diritto allo studio di tutte le regioni italiane stanno muovendo passi nella medesima direzione di tutela e attenzione verso gli studenti e le studentesse in situazioni di disagio e difficoltà.

Servizi

In ogni realtà universitaria, in conformità alle indicazioni degli Atenei, i servizi normalmente disponibili al pubblico sono stati sospesi. Come nel caso di EDUCatt, gli Enti per il diritto allo studio universitario non si fermano, ma limitano i contatti diretti con il pubblico e suppliscono alle necessità con smart working, collegamenti telefonici e scambio di e-mail (o con l’eventuale apertura di ticket).

Nel limite del possibile è garantita la continuità di tutte le attività e tutti i servizi gestibili da remoto tramite lavoro agile; è questo il caso della stragrande maggioranza degli organismi per il diritto allo studio, tra cui ARDSU Basilicata ARDiSS per il Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento (Aliseo), EDISU Pavia, EDISU Piemonte, ERSU Sassari, ERSU Catania, ERSU Messina, ERSU Enna, ERSU Palermo, DSU Toscana, l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria (che sta monitorando la situazione, tenendo una timeline aggiornata sul suo sito dei provvedimenti e delle comunicazioni istituzionali).

Mense e ristorazione

Nel pieno rispetto delle prescrizioni governative e delle misure di prevenzione, EDUCatt ha stabilito uno schema di apertura e funzionamento (esclusivo per la comunità universitaria di collegiali, personale tecnico amministrativo e docenti) per i servizi di ristorazione. Anche nelle altre realtà dove le mense e i servizi di ristorazione hanno per cause di forza maggiore proseguito con la loro attività, sono subentrati meccanismi di consegna da asporto o take away: la possibilità per gli studenti liguri di prenotare un pasto per il pranzo e/o per la cena è garantita e organizzata sulle mense convenzionate con Aliseo; la medesima soluzione è stata adottata a Palermo tramite il supporto dell’ERSU, a Venezia con l’Ente ESU, nella regione Toscana (grazie al coordinamento di DSU), a Pavia (dove gli studenti potranno ritirare nelle mense EDISU, nella fascia oraria dedicata al pranzo, un secondo pasto da asporto da consumarsi a cena), in Piemonte (garantito il servizio, attivo per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, di preparazione e consegna gratuita in residenza di un piatto caldo a pranzo e cena, dal lunedì alla domenica) e nel Lazio (le mense convenzionate DiSCo, oltre a prevedere il servizio da asporto, hanno anticipato l’orario di apertura e di chiusura per consentire a utenti e operatori il rientro nelle proprie abitazioni in rapidità e sicurezza).

A Chieti e a Pescara le mense universitarie e i locali convenzionati con ADSU hanno introdotto il pranzo e la cena in “modalità cestino” (modalità prevista anche da A.di.s.u. Puglia e da ERSU Catania) e la fruizione del servizio ristorazione tramite consegna a domicilio. In Friuli l’ARDiSS garantisce agli studenti e ai laureandi attualmente presenti nelle residenze di sua gestione di prenotare il pasto a domicilio presso pubblici esercizi convenzionati; è data la possibilità di acquistare in autonomia i generi alimentari e di ricevere, conservando i relativi scontrini fiscali, un rimborso (fino a 10 euro giornalieri) da parte dell’Agenzia Regionale.

Consulenza psicologica

Importante rilievo viene dato, dagli Enti per il Diritto allo Studio, alle potenziali situazioni di disagio psicologico create dall’emergenza sanitaria. Diversi enti hanno pensato di mettere a disposizione un supporto professionale da remoto: un modo per non lasciare nessuno da solo, anche e soprattutto durante la quarantena forzata. Oltre al servizio gratuito di Consulenza psicologica gratuito offerto da EDUCatt, nasce lo sportello di supporto per gli studenti in residenza EDISU Piemonte #Tisonovicino, in collaborazione con specialisti psicologi, mentre resta a disposizione degli studenti dell’Emilia Romagna il servizio di counseling via Skype o colloquio telefonico di ER.GO.

ADSU Chieti e Pescara ha creato poi uno spazio d’ascolto gestito da psicologi volontari, pronti a fare la loro parte per consigliare come gestire dubbi, timori e paure che possono insorgere in questo periodo.

La Fondazione di Catanzaro Università Magna Graecia, accanto al potenziamento del servizio di counseling psicologico disponibile quotidianamente tramite modalità telematica, ha creato Assistenza Psycovid: un vero e proprio spazio di ascolto e sostegno dedicato al personale sanitario che svolge la propria attività a stretto contatto con i pazienti affetti da Covid-19.

Per gli studenti e le studentesse iscritti alle Università del Friuli Venezia Giulia, ARDiSS offre un servizio di consulenza psicologica accessibile previa prenotazione tramite telefono o e-mail. Su Microsoft Teams sono stati inoltre attivati, ogni mercoledì pomeriggio, gli incontri di gruppo Agiatamente Online.

Infine, il Centro C.U.O.R.I. (Centro di Orientamento e Consulenza psicologica) di ESU Venezia propone attività di consulenza psicologica, di orientamento e per l’efficacia nello studio a distanza, assieme a consigli per affrontare la corrente situazione e aiutare a organizzare le giornate in maniera efficace (fruibili anche tramite il podcast di Radio Ca’ Foscari).

Proroghe, borse di studio e graduatorie

Nonostante la sospensione delle attività didattiche EDUcatt ha pubblicato gli esiti definitivi della domanda di Borsa di studio 2019/2020, sospendendo i pagamenti delle rette dei Collegi per gli studenti attualmente idonei non beneficiari e prorogando il termine del pagamento per tutti gli altri fino al 30 giugno. Una decisione speculare ad altre realtà: la Direzione di ADSU L’Aquila, Aliseo Liguria e Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro hanno sospeso fino a nuova disposizione il versamento delle rette per gli studenti che sono alloggiati a pagamento nelle residenze convenzionate.

Con il sostegno della Regione Lazio, DiSCo ha adottato misure straordinarie per venire incontro agli studenti: è stata estesa a tal proposito la platea dei beneficiari per il sostegno all’abitare (arrivando a un totale di circa 1500 studenti nella graduatoria del bando buoni abitativi). Identica la situazione per DSU Toscana: è stato sospeso, per gli studenti vincitori di borsa di studio e per i borsisti alloggiati presso le residenze universitarie, il pagamento della retta mensile e, in alcuni casi, del servizio ristorazione.

Non sono state infine trascurate le particolari situazioni degli studenti stranieri in Erasmus o in permanenza nelle regioni italiane in questo momento: per esempio, a Pavia è stata emanata una proroga fino al 30 aprile per la presentazione agli sportelli EDISU della documentazione estera atta a dimostrare la condizione economica dello studente con nucleo familiare residente all’estero.

Soluzioni abitative

I Collegi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore restano aperti, esclusivamente per gli ospiti interni, con soluzioni idonee a garantire la sicurezza degli studenti e la gestione delle strutture. Le foresterie non accettano prenotazioni, ed è caldamente consigliato a chi avesse interrotto la permanenza in Collegio di procrastinare il rientro fino alla ripresa delle attività accademiche.

In tutta Italia la situazione è molto simile: molte residenze sono chiuse e gli studenti sono tenuti a rimanere in sicurezza fino a nuove indicazioni. Gli Enti per il Diritto allo Studio provano come possono a rendere meno pesante il periodo di quarantena: garantendo la sottoscrizione dei contratti di locazione tramite autocertificazione (Fondazione UMG Catanzaro), rendendo gratuita la permanenza di ospiti rimasti “bloccati” nelle residenze (EDISU Piemonte), distribuendo gratuitamente sim e articoli di cancelleria per far fronte alle difficoltà di connessione e approvvigionamento di questo particolare periodo storico (è il caso delle residenze DiSCo Lazio e EDISU Piemonte).

EDUCatt non è stata la sola a dover fronteggiare la situazione emergenziale che ha previsto che gli spazi del Collegio romano San Luca Barelli venissero destinati al personale del Policlinico Gemelli attivo nella cura dei pazienti contagiati da Coronavirus; anche la residenza Toscano Scudieri, sede convenzionata con ERSU Catania per l’alloggio degli studenti, ospita temporaneamente il personale sanitario e gli specializzandi in servizio presso le strutture ospedaliere universitarie. Anche l’Opera Universitaria di Trento ha messo a disposizione posti letto e alloggi per il personale sanitario impegnato nella tutela e nella cura dei concittadini, avendo a cuore il sacrificio da loro compiuto in questi mesi.

Attività ricreative, svago e approfondimento

La grave situazione emergenziale non impedisce che la cultura, la riflessione e le attività ricreative di cui un Ente per il Diritto allo Studio Universitario si fa portavoce continuino a prosperare (con le logiche limitazioni del momento). E se a Milano le lezioni di cucina online dello chef Andrea Dell’Edera con prodotti Casa Fogliani e i consigli sulla nutrizione del professor Giacinto Miggiano daranno utilissimi spunti per trascorrere il proprio tempo in quarantena, nel Lazio, grazie all’impegno di DiSCo e dei docenti del progetto, vengono erogati online in via sperimentale il corso multimediale di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, corsi di Canzone e di Teatro. Non solo: sempre dall’Ente laziale arriva l’invito a condividere nella maniera più semplice e positiva possibile come si stanno trascorrendo i giorni sospesi della quarantena, tramite un contest fotografico con l’immancabile hashtag #iorestoacasa.

Per fare rete e arricchirsi con la lettura, accanto alle opportunità offerte dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e da EDUCatt (come la nuova piattaforma digitale per i materiali di studio a circolazione interna, messa a disposizione accanto alle possibilità già esistenti per far fronte alla sospensione delle attività didattiche e ottemperare alla mission del nostro Ente per il Diritto allo Studio), EDISU Piemonte tramite il progetto Ti porto un libro a casa permette ai residenti delle strutture convenzionate di prendere in prestito i libri della Biblioteca Internazionale; anche ERSU Cagliari sul proprio sito, accanto agli aggiornamenti sull’emergenza Covid-19, ha elencato una serie di risorse (lezioni di approfondimento, siti di streaming, visite virtuali, audiolibri e molto altro ancora) a disposizione degli studenti universitari (sardi e non solo), fruibili online e, in molti casi, gratuitamente. E per non far sentire solo nessuno degli studenti di UniTrento, lontani o vicini che siano, l’Opera Universitaria di Trento ha lanciato con Sanbaradio il progetto radiofonico Quarantine Radio: un insieme di programmi in diretta e in podcast, in cui gli studenti potranno raccontarsi e trovare nuove occasioni di interazione, pur mantenendo la distanza di sicurezza.

E se dopo il teatro, il canto e la lettura si volesse fare un po’ di attività fisica? EDISU Piemonte ha pensato anche a questo: prendendo uno dei tappetini sportivi messi a disposizione e collegandosi tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato sulla pagina Facebook del CUS Torino il gioco è fatto, e non ci sono scuse per non fare un po’ di movimento, anche e soprattutto restando a casa.

Per maggiori informazioni sul funzionamento dei servizi EDUCatt:
https://www.educattepeople.it/2020/03/17/il-funzionamento-dei-servizi-di-educatt-durante-lemergenza/

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