In Collegio

Collegi: i «buoni incontri» in cui riconoscere l’altro

Eventi, riflessioni, testimonianze, occasioni di confronto a prova di Covid: i collegiali recuperano così le occasioni “in sospeso” a causa della pandemia, prevedendo una quantità notevole di modi per la ripartenza delle attività culturali in Collegio.

Quando Baruch Spinoza scrisse che «la strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per dei buoni incontri», probabilmente aveva idea degli ostacoli e dei dissesti che si potevano trovare su di essa; quello che forse non poteva immaginare era come, di fronte a una situazione storica come quella dell’anno passato, i «buoni incontri» avrebbero trovato modo di esistere in una forma imprevedibile per la sua epoca.

Che sia prendendo in prestito un DVD nel nuovo angolo videoteca nel Collegio San Damiano, ricevendo in dono una mimosa da parte della commissione creativa del Collegio Sant’Isidoro in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, o che sia ascoltando e prendendo parte al nuovo progetto di podcast interamente a cura delle collegiali del Marianum, i modi in cui i collegiali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si prendono cura l’uno dell’altro continuano a evolvere. L’emergenza sanitaria ha fatto scoprire ai ragazzi e alle ragazze come stare vicini non sia solo starsi fisicamente accanto, ma valorizzare ogni giorno, in ogni modo disponibile, il legame che la vita comune in Collegio va a creare.

Sessione invernale in Collegio
Vivere con concentrazione e impegno la sessione invernale, anche in Collegio.
(credits: Collegio Paolo VI)

Cinema, libri e arte

Nel momento in cui ai collegiali è stato consentito di ritornare nelle residenze, con tutte le precauzioni necessarie per un rientro in sicurezza, si è lavorato da subito per garantire che a tutti fosse permesso vivere la sessione invernale da remoto con concentrazione e impegno e, in contemporanea, riprendere le attività che il Covid ha messo in standby esattamente un anno fa; «attività, secondo noi, fondamentali per il loro percorso di crescita e di maturazione accademica, spirituale e di vita», come racconta il direttore del Collegio San Damiano Matteo Sanzolini. E proprio in questo Collegio romano, dove l’amore per il cinema ha sempre avuto un ruolo rilevante, in occasione della Giornata della Memoria è stato organizzato il primo cineforum “multipiattaforma”, in presenza e tramite Teams, con la visione del film Il pianista. Cinema, arte e teatro come modi per recuperare un pizzico di normalità nella quotidianità, o sperare di raggiungerla presto: anche il Collegio Sant’Isidoro ha ripreso la tradizione del cineforum con la visione del film sulla ndrangheta Liberi di scegliere, e il Collegio Nuovo Joanneum ha in programma un Viaggio nell’arte imperitura dei grandi maestri (una visita, in presenza o virtuale a seconda delle restrizioni del momento, ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina), assieme alla fruizione, in presenza oppure online, della Traviata presso il Teatro dell’Opera nel mese di aprile.

Non mancano all’appello gli spunti di discussione legati a libri e saggi che, fornendo spunti sull’attualità, permettano di capire meglio il periodo storico che stiamo vivendo: il Collegio Marianum ha in progetto un ciclo di incontri che riuniscano gli autori del saggio Il mondo dopo la fine del mondo (dopo il colloquio nel mese di dicembre con uno di essi, il giudice emerito Sabino Cassese) e, per riprendere il tradizionale caffè letterario, un dialogo con il vicedirettore del “Post” Francesco Costa, autore del saggio Una storia americana. Joe Biden, Kamala Harris e una nazione da ricostruire. Le collegiali del Paolo VI hanno affrontato invece, all’interno del Club del Libro, le tematiche incredibilmente attuali di Cecità di José Saramago, mentre i ragazzi del Collegio Augustinianum, dopo un incontro sull’evoluzione degli scenari geopolitici a causa della crisi pandemica con il dottor Lucio Caracciolo, hanno in programma per il mese di marzo un incontro con gli autori del Libro nero del Coronavirus, Andrea Indini e Giuseppe di Lorenzo, con la partecipazione del Sottosegretario di stato al Ministero della salute Pierpaolo Sileri.

Il cineforum “multipiattaforma”: visione del film Il pianista.
(credits: Collegio San Damiano)

Conferenze e testimonianze

Tornano poi in Collegio le testimonianze e i progetti ambiziosi e fondamentali per i giovani, per l’ambiente e per il futuro: il dialogo con il professor Marco Grumo e suor Anna Monia Alfieri, legale rappresentante delle scuole Marcelline in Italia e Ambrogino d’oro nel 2020 (Collegio Marianum); gli incontri formativi del progetto Be Present – volontariato al centro (Collegio Paolo VI); il webinar Cattolici e politica. Una delle forme più alte di carità, con l’intervento di Antonio Campati, ricercatore di Filosofica politica, e di Gero Grassi, già deputato e componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro (Collegio Ludovicianum); gli incontri con il professor Antonio Gasbarrini, ordinario di Medicina interna, e con gli operatori del Policlinico Gemelli durante l’evento BeyondCovid. Uno sguardo oltre la pandemia, raccontiamoci (Collegio Nuovo Joanneum e Collegio San Luca-Armida Barelli); gli incontri culturali Uomo e ambiente: fratelli o nemici? con la partecipazione del professor Alessandro Candido, di don Celso Dosi e del professor Vincenzo Tabaglio per una lettura dell’enciclica Fratelli tutti applicata alle interazioni tra uomo e ambiente, accanto a una discussione sui Labili confini dei social media, guidata dalla professoressa Fernanda Faini (Collegio Sant’Isidoro).

Il mondo del lavoro

Una tematica che sta molto a cuore alla comunità intercollegiale è l’orientamento verso il mondo del lavoro. Il Collegio Sant’Isidoro ha in programma un ciclo di incontri di tipo orientativo e professionalizzante con gli ex studenti del Collegio di Piacenza che hanno saputo spendere l’esperienza collegiale nelle loro professioni. Anche i collegiali del Ludovicianum si confronteranno settimanalmente con l’alumno e dottorando Federico Franzoni partendo dagli spunti offerti dal saggio Italia 2030. Proposte per lo sviluppo. Sempre a Milano gli Agostini hanno organizzato, in collaborazione con l’Associazione Alumni Università Cattolica, due incontri sulle conoscenze necessarie per affacciarsi al mondo del lavoro; nel corso dell’anno accademico avrà poi luogo il ciclo Investiamo nel futuro, ripartendo dal lavoro, che verrà inaugurato alla fine del mese di marzo da Tiziano Treu, professore emerito di Diritto del lavoro e presidente del CNEL, e proseguirà con gli interventi, previsti in aprile, della professoressa Antonella Occhino e del professor Giovanni Bombelli.

La Via Crucis del Collegio Augustinianum, vissuta in presenza e online.
(credits: profilo Instagram Collegio Augustinianum)

Vivere la Pasqua e l’incontro

A chiudere questa ricchissima carrellata, la fondamentale presenza di occasioni per vivere assieme la componente religiosa della vita in Collegio, mai trascurata. Dalla Recita del Sacro Manto di san Giuseppe e dalla Catechesi di Avvento presso il San Damiano, dal ricordo delle parole della fondatrice delle Suore Orsoline, santa Angela Merici, del Collegio Paolo VI, dal racconto dell’esperienza di conversione e del cammino di fede dei giovani sacerdoti Antonio Coluccia e Francesco Argese, raccontati al Nuovo Joanneum e all’Augustinianum, fino al ricordo condiviso di figure che hanno fatto la storia dell’Università Cattolica, come Armida Barelli, ricordata in occasione della sua prossima beatificazione. Non manca infine, accanto ai consueti momenti in preparazione della Santa Pasqua, un evento condiviso, le Meditazioni drammatizzate organizzate dal Centro Pastorale e dal CIT – Centro di cultura e iniziativa teatrale “Mario Apollonio”, a cui l’intera community collegiale è chiamata a partecipare.

L’abbondanza di proposte, di spunti, di interazioni è segnale di quello che è principalmente mancato, nei mesi difficili dello scorso anno: la possibilità di apprendere stando in Collegio, di crescere assieme, di condividere.

«Il cuore degli incontri, anche quelli virtuali, è riconoscersi nell’altro.»

(Maria Sofia Miscia, aiutodirettrice del Collegio Marianum)

Per approfondire tutte le proposte dei Collegi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si rimanda alle loro pagine social (Facebook, Instagram, Youtube).

[Si ringraziano per la collaborazione alla scrittura di questo articolo tutti i Collegi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e in particolare suor Sara Ghiglioni, Gaetano Manara, Carla Alessandra Messina, Maria Sofia Miscia, Andrea Patané, Salvatore Raia e Matteo Sanzolini; l’immagine a corredo è delle collegiali del Paolo VI.]

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