L’Università Cattolica parla internazionale
Viaggiare per conoscere e conoscersi: grazie ai programmi di studio attivati da Cattolica International sono migliaia gli studenti che ogni anno si muovono e si formano in giro per il mondo.
L’Università Cattolica, nonostante le criticità che molti Atenei hanno dovuto affrontare negli ultimi due anni di pandemia, conferma la capacità di attrarre studenti provenienti da altri Paesi.
Secondo i dati di Assolombarda nell’anno accademico 2021-2022, infatti, sono 17 mila gli studenti internazionali delle otto università della città metropolitana di Milano; rappresentano, da soli, più del’80% degli iscritti internazionali di tutto il sistema universitario lombardo, che ne conta quasi 20.300 nelle complessive 13 università.
L’approccio sempre più globalizzato assunto dalle istituzioni ha effetti positivi anche sugli studenti italiani: il dialogo con culture diverse anticipa le dinamiche del mondo del lavoro che li attende e che gli consentirà di muoversi in un sistema economico maggiormente interconnesso tra le diverse aree geografiche.
In Università Cattolica gli studenti internazionali possono sentirsi in a real home away from home grazie ai percorsi e ai progetti attivati dalla divisione rivolta agli studenti internazionali presenti nella nostra Università, Cattolica International.
Quella del Global Engagement and International Education è un’area che comprende diversi servizi e iniziative, dai Graduate programmes come lo Specialising Master ai Semester programmes in cui rientra l’esperienza dell’Exchange, rivolta a studenti provenienti da università partner della Cattolica o da istituzioni del network ISEP.
Gli studenti internazionali in Università Cattolica hanno a disposizione una serie di servizi e opportunità che li accompagnano nel loro percorso di formazione una volta arrivati in Italia; sul sito international.unicatt.it i naviganti “venuti da lontano” possono reperire una serie di informazioni utili sui primi passi da muovere: dalle faccende più burocratiche come fare richiesta del codice fiscale, fino ai monumenti e i luoghi d’interesse della città che li ospita.
Gli studenti che partecipano ad un programma promosso da Cattolica International inoltre hanno diritto allo Student Safety Package, un pacchetto da sottoscrivere che comprende una copertura assicurativa internazionale con AXA e valida per l’intera durata del programma all’estero e l’accesso all’app Safety Check Students nata per gestire i casi di emergenza.
E se è vero che il mondo sempre più poliglotta vive e condivide tutto grazie ai social, il profilo di Cattolica International non è da meno: con quasi 9 mila followers su Instagram, è lo strumento più usato per promuovere in tempo reale le attività didattiche e non rivolte agli studenti internazionali.
Sul profilo, oltre alle storie in evidenza sui topic più importanti, post e reels con tips e interviste che raccontano voci, volti ed esperienze in giro per il mondo.
Ci sono Chiara, che ad Harvard segue il Summer programme, tra american coffee e biblioteche secolari, Lorenzo dalla glaciale Svezia che racconta di come sia vicina e incredibile la Lapponia e Chrispin dalla Tanzania, venuto in Italia per il Double Degree in Sustainable Food System.
Tante storie diverse, che parlano lingue diverse, che si trovano nella voglia di fare nuove esperienze oltre i propri confini.
