«Un ricordo che fa del bene», i trent’anni di ASERI festeggiati con Casa Fogliani
In occasione del suo trentennale ASERI, l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica, ha scelto un omaggio solidale firmato Casa Fogliani per sostenere studenti meritevoli in difficoltà economica. Un piccolo gesto che, grazie alla generosità dei partecipanti, può trasformarsi in un aiuto concreto per la formazione dei professionisti di domani.
«Un piccolo gesto, se moltiplicato per milioni di persone, può trasformare il mondo»: le parole dell’attivista Howard Zinn risuonano con lo spirito che anima non solo il progetto solidale Casa Fogliani, avviato da alcuni anni per sostenere studenti meritevoli in difficoltà, ma anche ASERI, l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che da trent’anni forma uomini e donne in grado di operare con competenza e responsabilità in contesti internazionali, con lo scopo di comprendere e affrontare i cambiamenti profondi generati dalla globalizzazione. Due realtà che si sono integrate in occasione dell’evento tenutosi lo scorso 4 e 5 luglio per celebrare il traguardo raggiunto dall’Alta Scuola, con uno sguardo a un futuro fatto di sostegno, crescita e cooperazione.
L’evento ASERI: Trent’anni verso il futuro ha racchiuso in due giornate incontri, riflessioni e testimonianze di docenti, alumni e professionisti di respiro internazionale, che hanno voluto celebrare insieme tre decenni di formazione d’eccellenza, ricerca e innovazione.
I trent’anni dell’Alta Scuola sono stati raccontati per l’occasione all’interno di un volume a cura di Mattia Fumagalli (edito da EDUCatt) che raccoglie memorie, riflessioni e visioni attraverso il racconto di illustri professori, alumni di rilievo e i tre direttori che ne hanno segnato la storia, Lorenzo Ornaghi, Vittorio Emanuele Parsi e Damiano Palano.
In questo contesto di celebrazione e festa, ai partecipanti è stato consegnato anche un omaggio firmato Casa Fogliani: una selezione di prodotti enogastronomici dolci e salati pensati per la stagione estiva, accompagnati da una cartolina che ne illustrava il progetto e invitava alla donazione privata. La scelta dell’Alta Scuola è ricaduta non su un semplice regalo o gadget, ma su un gesto carico di significato: un ricordo che fa del bene. L’iniziativa, infatti, è stata pensata per sostenere studenti e studentesse che prenderanno parte ai master ASERI, come il Master in Middle Eastern Studies (MIMES), spesso frequentati da giovani provenienti da Paesi in contesti difficili, come Siria, Afghanistan, Iran e Iraq. Le donazioni raccolte contribuiranno concretamente a rendere possibile la frequenza di un nuovo studente nel prossimo anno accademico.
Una decisione, dunque, che permette a chiunque di diventare parte di un percorso di solidarietà e sostegno, e contribuisce a supportare Casa Fogliani: non un semplice marchio, bensì un progetto che grazie alle donazioni private e al reinvestimento delle marginalità derivanti dalle vendite dei prodotti a catalogo riesce a finanziare servizi e aiuti destinati a ragazze e ragazzi che desiderano costruire il proprio futuro attraverso lo studio. Un impegno che diventa ogni giorno più prezioso, e che trova forza anche nelle occasioni di condivisione e celebrazione come i trent’anni di ASERI.
«Un piccolo gesto può trasformare il mondo», ogni contributo, anche piccolo, può fare la differenza nel futuro di chi ha talento e motivazione, ma non i mezzi. Donare oggi significa sostenere la formazione dei professionisti di domani.
È sempre possibile sostenere il progetto Casa Fogliani attraverso una donazione alla pagina dedicata e anche la finalizzazione specifica per gli studenti ASERI.
[Si ringrazia per il prezioso contributo all’articolo Mattia Fumagalli, Francesca Padoan, Marta Tosi e l’Alta Scuola ASERI.]