Per una Democrazia digitale: uno sguardo sul presente per disegnare il futuro
È alle battute iniziali il progetto Democrazia digitale, occasione di dialogo e di crescita sulle nuove esigenze e sulle scelte da compiere verso la trasformazione digitale della nostra società. Nei prossimi mesi sono previste attività di confronto e di focus group, che porteranno alla maratona TEDx a staffetta il prossimo 2 giugno.
Sostenere le capacità umane, cancellare le vecchie discriminazioni e prevenire le nuove, aiutare a superare le diseguaglianze: raggiungere questi obiettivi è possibile, e lo si può fare lanciando uno sguardo sul presente per disegnare il futuro. Questo è il fine di Democrazia digitale, un progetto di riflessione e coinvolgimento che si propone di mappare e rendere comprensibili strutture e dinamiche della società contemporanea, in particolare nella relazione tra diritti e digitale, tra le intelligenze artificiali e la democrazia.
Culture, linguaggi, community, divulgazione: questi sono solo alcuni dei temi chiave che si pone il progetto Democrazia digitale, sostenuto da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, Servizio per l’Apostolato Digitale, 24 team TEDx (tra cui TEDxUnicatt) e con la partecipazione di ACRU (Associazione Collegi e Residenze Universitarie). Ipotizzare una società digitale, con nuove libertà e con la consapevolezza che, nei prossimi dieci anni, le reti saranno lo strumento principale per conoscere, informare, comunicare, costruire, diventa una prerogativa calzante, anche e soprattutto nel riflettere su come la dimensione storica in cui ci troviamo ha portato a un’accelerazione del rapporto di tutti, in particolare dei giovani, con il digitale. È proprio la generazione protagonista del futuro a essere il pubblico di riferimento di Democrazia digitale: ragazzi e ragazze desiderosi di condividere le proprie riflessioni su valori, cittadinanza attiva, diritti interconnessi con il digitale, e che hanno a cuore le missioni educative e formative degli ambienti che vivono quotidianamente (come i collegi e le residenze universitarie).
Nel suo primo anno di attività Democrazia digitale, in collaborazione con la community TEDx italiana, ha individuato nella data del 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, il suo evento di lancio, ossia una maratona TEDx a staffetta. 15 ore di collegamento (dalle 9 alla mezzanotte), 24 TEDx in 24 città italiane; quasi 1000 volontari uniti in una straordinaria rete di collaborazione, più di 50 speaker e altrettante idee che meritano di essere condivise. Il focus di questa giornata (e di tutto il progetto) sarà dare una risposta su più livelli a questi quesiti: cosa comporta per la cittadinanza del presente e del futuro la trasformazione digitale? E come trasfondere i principi e valori della Costituzione Italiana e i Trattati dell’Unione Europea nella civiltà digitale per un futuro umano?
Il percorso che porterà al prossimo 2 giugno sarà costellato di spunti di approfondimento e occasioni di partecipazione, ovviamente tutto all’insegna del digitale: il progetto usa un’app costruita su sistemi di intelligence e machine learning in grado di stimolare e costruire pensieri condivisi. Si tratta di un ambiente virtuale ricco di stimoli che, con le logiche della gamification e della premialità rispetto a comportamenti virtuosi e collaborativi, trasmette conoscenza sotto forma di interviste, articoli, video, incontri, focus group, call for ideas. Chi dunque tra gli utenti avrà voglia di partecipare e mettersi in gioco potrà arrivare preparato alla TEDx Relay Race, la staffetta di eventi TEDx in live streaming, che verrà trasmessa sulla piattaforma virtualvenue.stream. L’evento, supportato da sponsor e media partner, non consisterà solo dei talk dei relatori, ma darà la possibilità ai partecipanti coinvolti dalle tematiche e dalle discussioni di salire virtualmente sul palco e condividere con tutti gli spettatori all’ascolto le proprie riflessioni.
Il 2 giugno per Democrazia digitale non costituirà il punto d’arrivo, bensì la partenza di un auspicabile continuum che potrà arricchire le singole realtà dei suoi interlocutori, che saranno così pronti a vivere un nuovo umanesimo, capace di dare a ciascuno la piena consapevolezza delle possibilità, dei limiti e dei rischi per la propria libertà di scelta e per il proprio destino.
[Per partecipare gratuitamente a Democrazia Digitale è sufficiente registrarsi su www.virtualvenue.stream (la pagina sarà on line dal 20 maggio).]