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Davvero non abbiamo più bisogno di storie?

Nel 2024 l’editoria italiana registra un calo dello 0,9%, ma i dati raccontano un rapporto con la lettura tutt’altro che esaurito. Il romance supera l’opera letteraria, la saggistica si fa narrativa e il graphic novel domina tra i fumetti. La lettura resta viva soprattutto tra i giovani, anche nel Sud, dove però pesano i deserti culturali. A pesare di più sulla crisi, forse, è la fine del bonus 18app e il calo degli investimenti pubblici. In questo scenario, si moltiplicano iniziative per sostenere la lettura e i libri.

Davvero non abbiamo più bisogno di storie? Nonostante l’editoria italiana di varia abbia chiuso il 2024 con un bilancio negativo – secondo i dati AIE del – 0,9% con vendite complessive di 1.522 milioni di euro, 14,6 milioni in meno dell’anno precedente –, i dati di vendita mostrano una realtà più sfumata. Secondo le classifiche pubblicate dal «Giornale della Libreria», la narrativa di genere, in particolare il romance, supera le opere letterarie, segnando un cambiamento nei gusti ma non una vera e propria disaffezione verso la lettura e le storie. Infatti, nella top 100 dei titoli più venduti di narrativa, 22 su 100 libri superano le 500 pagine e altrettanti hanno tra le 400 e le 500 pagine. La saggistica più venduta è quella che adotta un taglio narrativo per trattare temi attuali come ridiscussione dei legami affettivi, violenza di genere, conflitto israelo-palestinese, politica statunitense e intelligenza artificiale. La manualistica cresce sulla scia del self improvement e benessere psicologico mentre nel fumetto il graphic novel domina la classifica con Zerocalcare, mentre i numeri dei manga restano stagnanti.

Sempre «Il Giornale della Libreria» (n. 2, maggio 2025, edizione cartacea) riporta una nuova ricerca AIE secondo cui nelle regioni del Sud e delle Isole c’è un tasso di lettura di 15 punti più basso rispetto al Centro Nord, un gap che si ripete anche nei tempi medi di lettura settimanali: 2 ore e 18 minuti nel Sud e nelle Isole, contro 2 ore e 57 minuti al Centro Nord. Va aggiunto che le generazioni che leggono di più, sia al Sud sia al Nord, sono quelle più giovani. Anzi, i cittadini del Sud e delle Isole tra i 15 e i 24 anni registrano percentuali di lettura superiori a quelle medie della popolazione del Centro Nord. Ad ogni modo, gli indici più bassi si registrano laddove sono stati rilevati veri e propri “deserti culturali”, ossia luoghi con una scarsa presenza di librerie, biblioteche, festival teatri ecc. Nelle regioni del Sud e nelle Isole, per esempio, sono presenti 4,8 librerie ogni 100 mila abitanti, dove al nord sono 6,4.

Difficile quindi imputare il problema del calo delle vendite che si sta registrando nell’editoria a una semplice disaffezione alla lettura, considerando anche che la maggior flessione del mercato si è registrata dopo la fine del “bonus cultura” 18app, ossia il sussidio economico da 500 euro che tra il 2016 e il 2024 lo Stato aveva messo a disposizione di tutti i ragazzi e le ragazze giunti alla maggiore età per acquistare negli anni successivi prodotti e servizi culturali. Ora la richiesta del bonus, cha ad oggi si chiama Carta del merito legando un maggior accesso alla cultura al merito, può essere portata avanti solo da alcuni diciottenni che abbiano preso cento alla maturità e con ISEE inferiore a 35 mila euro. Nello stesso anno il Governo ha anche ridotto i fondi a disposizione delle biblioteche per acquistare nuovi libri.

Una maratona per celebrare la lettura e una grande autrice

VIVA IL LETTORE è una rassegna culturale itinerante, nata nel 2018 per celebrare il centenario della casa editrice Vita e Pensiero e volta a incentivare la lettura, soprattutto tra i giovani. Il nome stesso è un invito e un augurio: lunga vita al lettore! Un omaggio a chi legge e a chi, attraverso la lettura, esplora il mondo e se stesso ricordando quanto afferma lo scrittore argentino Alberto Manguel: «La lettura è il mezzo senza un fine tramite il quale giungiamo a conoscere qualcosa di più del mondo e di noi stessi». Per celebrare i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, Viva il lettore ha organizzato presso la Kasa dei Libri un reading collettivo del celebre romanzo Emma. L’iniziativa invita lettrici e lettori a partecipare attivamente, prestando la propria voce a uno dei brani dell’opera durante una maratona di lettura che si terrà martedì 24 giugno, a partire dalle ore 17, nella sede della Kasa in largo Aldo de Benedetti 4, a Milano. Chi desidera partecipare può iscriversi compilando il form online: gli organizzatori assegneranno a ciascuno un estratto da leggere ad alta voce. L’evento prevede premi per i partecipanti e si concluderà con una tradizionale merenda all’inglese.

Il servizio editoriale tra crisi e nuove esigenze

Nonostante il contesto difficile che investe il mondo della lettura e dell’editoria – sempre secondo i dati AIE l’editoria universitaria ha registrato un calo del 15.1% a fine 2024 – il servizio editoriale di EDUCatt continua a garantire agli studenti pubblicazioni a prezzi calmierati, perseguendo una missione di accessibilità e qualità. Come documentato nel Bilancio di mandato rilasciato questa primavera, a fronte di una leggera diminuzione della produzione cartacea, la Fondazione investe per una crescita costante del catalogo digitale, segno di un impegno concreto nell’ampliare l’offerta di strumenti di studio solidi, fruibili e accessibili. Oggi questo si traduce in un patrimonio editoriale ricco e articolato, disponibile su diverse piattaforme online che permettono di reperire facilmente i titoli e accedere alle risorse.

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