Imparare divertendosi, il Centro estivo di EDUCatt in visita a CERZOO

1 Agosto 20231 Agosto 2023 Giada Meloni

“E-state in movimento” è l’iniziativa che, arrivata al secondo anno di attività, si rivolge alle famiglie dell’Università Cattolica: un centro estivo per i più piccoli in cui far convivere sport, natura e formazione.

Un’opportunità per i ragazzi ma soprattutto un aiuto all’economia domestica, una forma di assistenza che si rivela utile ai genitori e alla rete famigliare per colmare gli interminabili giorni di vacanze dei piccoli studenti in attesa del suono della campanella.

I centri estivi sono una risorsa preziosa sul territorio, soprattutto in quelle realtà di provincia in cui a volte scarseggiano le opportunità.

Il Centro estivo di EDUCatt risponde a questi bisogni: E-state in movimento, arrivato al secondo anno, è il format nato in collaborazione con il CSI (Comitato Sportivo Italiano) e da quest’anno con il supporto di UCC Assigeco, attivo dal 29 agosto al 9 settembre, dalle 8 alle 16, presso gli impianti sportivi del Campus di Piacenza.

L’iniziativa è rivolta a bambini e bambine dai 6 ai 13 anni con un programma fitto di attività: psicomotricità, attività ludico motorie, giochi di ruolo e avventura con un particolare focus sulle attività naturalistiche grazie alla collaborazione con la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica (presso la Residenza Gasparini). Per coltivare il piacere della scoperta a contatto con la natura i giovani partecipanti si prenderanno cura dell’orto botanico, andranno all’esplorazione della vita degli insetti e dell’organizzazione delle api grazie ad attività come “Il dottore delle piante: anche le piante si ammalano”, “Gli alberi della nutella: visita al corioleto Gasparini”, “Le nostre amiche api”, “I nostri amici insetti” e “I nostri amici animali: visita a CERZOO, stalla sperimentale dell’Università Cattolica”, “Gusti e sapori: visita al Sensory Lab dell’Università Cattolica” o “La cantina in vendemmia: visita alla cantina dell’Università Cattolica”, in sintonia e collaborazione con i docenti della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali secondo una modalità ludico-formativa che possa aiutare bambini e ragazzi ad entrare in contatto con i temi, i problemi e le soluzioni nel mondo dell’agricoltura.

È stata proprio la visita a CERZOO una delle iniziative più apprezzate dai più piccoli, che con una guida d’eccezione, il Prof. Trevisi, Ordinario nel Dipartimento di Scienze Animali, Alimentazione e Nutrizione (DIANA), hanno conosciuto ed esplorato questa realtà piacentina.
CERZOO (Centro di ricerche per la zootecnia e l’ambiente) è l’azienda sperimentale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che è stata profondamente rinnovata grazie al finanziamento di Fondazione Invernizzi per farla diventare un esempio di azienda agro-zootecnica capace di operare buone pratiche ecosostenibili e rispettose del benessere animale.

CERZOO ospita un moderno allevamento di vacche da latte, dotato di strutture progettate per studiare applicazioni utili ad aumentare l’efficienza delle produzioni, il benessere animale e la sostenibilità in un’ottica di circolarità. Nella stalla ogni bovina è dotata di sensori per verificare in continuo lo stato di salute, il peso, il comportamento alimentare e di varie attività, la quantità e la qualità delle produzioni.

Le strutture sono state realizzate con grande attenzione al controllo microclimatico, sfruttando la ventilazione naturale e prevedendo un sistema automatizzato di aerazione in tutte le stagioni. Inoltre, è possibile regolare il fotoperiodo (sequenza luce/buio) in funzione di specifici obiettivi di ricerca. Le bovine sono costantemente controllate per il livello di ingestione alimentare. Anche in vitellaia sono presenti sistemi di automazione che permettono il controllo individuale del consumo di latte e alimenti.

Un’altra area di ricerca è quella agro-ecologica, attraverso ricerche agronomiche rivolte alla fertilità e alla salute del suolo, all’aumento della sostanza organica, all’uso efficiente delle risorse (risparmio di carburanti ed energia, di fertilizzanti, di agrofarmaci, di acqua irrigua), alla biodiversità, all’integrazione delle nuove tecniche digitali in agricoltura di precisione. (telerilevamento, mappe satellitari, distribuzione a rateo variabile degli input, raccolta georeferenziata dei prodotti, certificazione).

I bambini e le bambine in visita a CERZOO hanno trascorso una giornata all’aria aperta, circondati dalla natura, che proprio nel territorio piacentino trova un’attenzione così ben radicata: allevamento e agricoltura sono parte del DNA di questa zona d’Italia storicamente vocata al contatto con la terra.