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Servizi “su misura”, compositi e modulari

Un’attenzione sempre più diffusa per abitudini alimentari sane ed equilibrate ha richiesto ai servizi di ristorazione di ripensare i propri spazi e la propria offerta in chiave sempre più flessibile e personalizzabile. Il rinnovo delle mense di EDUCatt e dei servizi legati alla ristorazione seguono la direzione di proporre luoghi e formule “su misura dello studente”.

Una batteria per controllare il consumo giornaliero di calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale. Si chiama NutrInform Battery ed è lo schema ideato dal Ministero della salute e dello Sviluppo Economico italiano per rispondere alla normativa europea (Regolamento (UE) 1169/2011) sulle informazioni da riportare sugli alimenti per permettere ai consumatori di seguire una dieta sana ed equilibrata senza escludere alcun alimento. NutrInform Battery è anche un’app che permette di scansionare il codice a barre EAN dei prodotti confezionati per avere le relative informazioni nutrizionali che andranno a sommarsi all’interno di una “batteria” che corrisponde ai nutrienti assunti dal singolo utente nell’arco della giornata.

L’iniziativa, nata come risposta italiana a sistemi di classificazione degli alimenti come il Nutri-Score, mette in evidenza come si sia sempre più attenti a una dieta equilibrata e personalizzata, in un’ottica composita e modulare.

Il mondo della ristorazione ha negli anni risposto a questa nuova esigenza adeguando la proprio offerta, sempre più personalizzabile, e i propri spazi, rendendoli in grado di adattarsi velocemente alle diverse richieste d’uso degli utenti.

“Spacchettare” il pasto

Per questo motivo, format di ristorazione come le mense, che offrono quotidianamente un servizio per centinaia di persone, stanno via via modificando l’impostazione “chiusa” e “seriale” a vantaggio di una proposta “aperta” e “composita”. Come ci ha raccontato Antonio Preanò, collaboratore EDUCatt per il saving e l’innovazione nella ristorazione, «se ascoltiamo le necessità degli studenti scopriamo che è sempre più rilevante la richiesta di un pasto sano, certamente, ma anche diversificato. Le attività legate alla ristorazione stanno andando verso l’obiettivo di “spacchettare il pasto”, di dare dunque più possibilità di scelta sia nella varietà sia nella possibilità di comporre e consumare il proprio piatto». Questo è stato infatti l’orizzonte progettuale che ha guidato i lavori di ristrutturazione della Mensa.5 di EDUCatt, che hanno creato un ambiente aperto e dinamico sul modello delle food court anglosassoni.

Modulare gli spazi

Anche gli spazi, infatti, si adeguano ai nuovi concept, come ci ha spiegato l’architetto Luca Bianco, che collabora con EDUCatt in veste di facility manager e che negli anni ha seguito i lavori di ristrutturazione delle mense: «Fin dai primi progetti siamo partiti da un’analisi degli spazi e del loro utilizzo da parte degli studenti. Con Mensa.5 abbiamo superato l’idea di linea classica, andando nella direzione di una maggiore offerta capace di rendersi spazio “a misura dello studente”, che significa anche pensare a spazi in grado di accoglierlo in tutti i momenti della giornata». Per questo motivo, tutti i lavori hanno seguito la direzione di creare luoghi modulabili e polifunzionali con, quindi, arredi leggeri che possono essere facilmente spostati e spazi accoglienti e indipendenti, progettati con una cura particolare per i materiali come il legno fonoassorbente certificato FSC usato per insonorizzare gli ambienti. I luoghi di ristorazione di EDUCatt diventano quindi, fuori dagli orari dei pasti, luoghi in cui studiare e incontrarsi.

Offrire diverse modalità di consumo

Il servizio d’asporto EDUCatt Express è stato invece pensato per offrire un’alternativa più agile di consumo dei pasti anche al di fuori delle strutture ricettive. È attivo, nelle diverse modalità, in tutte le sedi dell’Università Cattolica e consente di scegliere una pausa pranzo più rapida e senza soste in mensa; è rivolto a studenti, docenti e PTA che vogliano consumare la formula pasto completo. Per accedere al servizio non occorre prenotare (salvo eccezioni): il passaggio è convalidato dal badge e non comprende costi aggiuntivi.