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La sfida del Bonus Psicologo a supporto di una sempre più diffusa fragilità

Lo Stato ha rinnovato l’erogazione del Bonus Psicologo con qualche piccola modifica sulla somma e le modalità di erogazione. Nel corso del 2022 i richiedenti sono stati per lo più under 35, con un intensificarsi delle richieste nella fascia tra i 18 e i 35 anni. La Consulenza psicologica di EDUCatt offre agli studenti il supporto di professionisti per fronteggiare disagi e difficoltà che potrebbero emergere durante il percorso universitario.

Per affrontare le ripercussioni che l’isolamento e il distanziamento sociale hanno avuto sulla salute mentale delle persone, molti stati europei hanno avviato diverse iniziative dedicate al benessere psicologico. L’Italia ha attivato lo scorso anno il Bonus Psicologo, un contributo fino a 600 euro per sessioni di psicoterapia.

Un contributo più alto ma per meno beneficiari

L’erogazione del Bonus è stata confermata anche per gli anni 2023 e 2024, rendendola una misura permanente, con modifiche sul numero dei beneficiari e l’importo erogato. La Legge di Bilancio del 2022 prevedeva infatti un fondo di 25 milioni di euro, per stanziare un contributo di massimo 600 euro per i cittadini con un reddito entro i 15.000 euro, ridotto a 400 euro per i richiedenti con ISEE tra 15.000 e 30.000 euro e ridimensionato a 200 euro per beneficiari con redditi compresi tra 30.000 e 50.000 euro. I fondi stanziati dalla Legge di Bilancio del 2023 (articolo 1, comma 538) ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e a 8 milioni di euro per 2024. Una riduzione significativa che prevede però un innalzamento del contributo da 600 euro a 1.500 euro a richiedente, il cui tetto massimo ISEE resta a 50.000 euro. Il Governo non ha ancora reso noti tempi e modalità con cui fare richiesta. Se non dovessero esserci cambiamenti rispetto all’anno precedente, si dovrà fare richiesta mediante INPS, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia”.

Chi ha usufruito del bonus?

Secondo un rapporto UE su come i Paesi europei hanno supportato il benessere emotivo dei giovani post pandemia, dei quasi 400 mila italiani che hanno fatto domanda per il Bonus 180 mila sono under 35, ben più della metà. Il 43,55% dei richiedenti si trova nella fascia tra i 18 e i 35 anni, mentre il 16,62% sono minorenni. Le richieste inoltrate al Ministero della Salute sono state così numerose, che il budget inizialmente stimato di 10 milioni di euro è stato ampliato nell’arco del 2022 con ulteriori 15 milioni. Come riportato dal Sole 24 Ore, su 395.604 domande presentate all’INPS sono state accolte solo 41.657, poco più del 10%.

Il supporto delle università

In un’intervista riportata dal Sole 24 Ore, Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo in cui il mese scorso uno studente di Economia si è tolto la vita, ha commentato la notizia della studentessa che il 1° febbraio è stata trovata morta nel bagno dell’Università Iulm, sottolineando il ruolo della pandemia nell’aver acuito una fragilità di fatto sempre esistita:

Il passaggio dal mondo scolastico a quello universitario è avvenuto senza un meccanismo di compartecipazione anche del disagio. L’inizio di una nuova fase della loro vita, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, non è stato condiviso con una classe ma mediato da un computer […] Non c’è stata una socializzazione che in alcuni casi è compensativa. Questo ha creato un peggioramento del disagio.

Di fronte a un disagio così diffuso è compito anche delle università quello di creare punti di ascolto vicini agli studenti per accogliere le difficoltà che emergono durante il percorso di studi. Per questo motivo sempre più Atenei stanno rafforzando il proprio servizio di Consulenza psicologica, ormai considerato un strumento fondamentale da mettere a disposizione degli studenti.

La Consulenza psicologica di EDUCatt

Da anni EDUCatt offre agli studenti dell’Università Cattolica un servizio di Consulenza psicologica che prevede la messa a disposizione di psicologi e psicoterapeuti per sviluppare strategie atte a individuare e fronteggiare disagi e difficoltà degli studenti, promuovendo così il cambiamento. Il servizio prevede un primo incontro conoscitivo e di orientamento di 30 euro compreso in un ciclo di 10 incontri il cui prezzo va da 50 a 30 euro a seduta in base all’attestazione ISEE per il diritto allo studio. L’Ente garantisce la totale riservatezza dei contenuti emersi durante le sedute e dei dati personali.

La Consulenza psicologica è coordinata in tutto l’Ateneo dal dott. Marco Farina. Ogni sede ha il suo centro di Consulenza psicologica di riferimento che è possibile contattare per accedere alle visite.

La foto in copertina è di Evie S.

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