In Collegio

Sentirsi (ieri e oggi) parte di un tutto: due nuove associazioni di ex collegiali

In Corde Joanneum e Associazione Ludovici, le due nuove realtà di unione tra studenti ed ex studenti della community collegiale, nascono a distanza di pochi giorni per celebrare il passato e costruire il futuro, rafforzando rapporti mai veramente interrotti e puntando a un vero e sincero networking umano.

Pochi giorni di distanza hanno separato gli incontri di presentazione che, a Roma e a Milano, hanno inaugurato le attività di due nuove realtà di unione tra collegiali ed ex collegiali. Due associazioni, In Corde Joanneum e Associazione Ludovici, che condivideranno l’anniversario della loro nascita con due ricorrenze storiche dei loro collegi di appartenenza, rispettivamente i sessant’anni e i novant’anni dalla posa delle prime pietre dei collegi Nuovo Joanneum e Ludovicianum.

Due momenti, quelli del 7 giugno a Roma e del 10 giugno a Milano, che sono stati attesi con trepidazione dai collegiali di ieri e di oggi. Accanto all’ingresso nella Community Alumni dell’Università Cattolica e alla possibilità di affiancare le già esistenti associazioni di ex collegiali Agostini Semper, MEA – Marianum Ex Allieve e l’Associazione Ex Studenti Collegio S. Isidoro nel testimoniare il percorso formativo che l’Ateneo offre ai propri studenti e nel contribuirvi con impegno, autenticità e solidarietà, i principali sentimenti che hanno permeato i due incontri, come raccontano gli attuali direttori dei collegi, Matteo Sanzolini e Gaetano Manara, sono stati la soddisfazione e la commozione.

In Corde Joanneum è nata, tra le varie motivazioni, anche per rispondere a un bisogno cogente di consolidamento delle relazioni, racconta Sanzolini. «L’esperienza della pandemia da Covid-19, negli anni passati, ha lasciato dietro di sé uno strascico importante di conseguenze, di forti difficoltà relazionali anche laddove sembrava impossibile ve ne fossero. C’era il timore che si fossero freddati quei legami sentiti così calorosamente durante gli anni, anche e soprattutto quelli tra chi vive in collegio ora e chi lo ha salutato da diverso tempo.» La giornata del 7 giugno, tra le testimonianze preziose degli ex collegiali (tra cui quella del professor Gennaro Nuzzo, alumnus, già Ordinario di Chirurgia generale all’Università Cattolica e primo collegiale della storia del collegio romano) e il lancio dell’associazione per loro pensata, ha sfatato ogni dubbio: «A rendere ancora più bello l’evento è stato il rendersi conto di come, tra alcuni ex collegiali, i rapporti che si temeva si fossero incrinati o spezzati si siano rivelati ancora più forti e saldi: abbracci, risate, commozione, bonarie prese in giro, come se non fosse passato neppure un giorno dal saluto al Nuovo Joanneum».

Le parole di Sanzolini si rispecchiano in quelle di Manara, quando ricorda la sensazione provata di fronte all’aula Pio XI gremita di persone per l’inaugurazione dell’Associazione Ludovici, lo scorso 10 giugno: «Dal punto di vista del relatore, nella platea ho visto tantissima commozione, un’immensa energia positiva che si è andata poi a convogliare in momenti di amarcord toccanti. Erano tutti contenti di essere, quasi letteralmente, ritornati a casa, di poter riabbracciare persone con cui si sono trascorsi alcuni tra gli anni più importanti per la crescita e la formazione personale, di ritrovare quell’affetto che non si è mai perso nonostante gli anni passati». Ci si è sentiti parte di un momento storico, attesissimo dalla realtà collegiale del Ludovicianum, la cui esistenza, ricca e tortuosa, è stata raccolta e raccontata all’interno del volume, presentato e distribuito per l’occasione, Il Collegio Ludovicianum. I primi novant’anni di storia a cura del vicedirettore Piergiuseppe Capriotti, pubblicata grazie al supporto di EDUCatt. «Un altro modo prezioso per conoscere le proprie radici prima di incamminarsi verso il futuro, per mettere qualche punto sulla storia del collegio, a quasi cent’anni dalla nascita assieme al “gemello” Augustinianum, e far conoscere o riscoprire all’università, agli alumni e ai collegiali di oggi la storia del Ludovicianum».

Due giornate dedicate al ricordo del passato, all’importanza del presente e alla progettazione del futuro: entrambe le associazioni hanno una progettualità ben chiara per le prossime attività, tra la creazione di eventi culturali e borse di studio, il supporto nelle attività ordinarie e straordinarie dei collegi, la formazione e il supporto tra collegiali vecchi e nuovi. Sanzolini e Manara sono concordi nell’utilizzare lo stesso termine, in relazione a quest’ultimo punto:

Le due nuove associazioni, già dalla loro inaugurazione, si sono rivelate fonte preziosa di networking, ma non limitato alla sola dimensione lavorativa. È un networking umano, senza particolari obiettivi o tornaconti; è trovare contatti preziosi a livello personale; è il collegiale di ieri che fa capire al collegiale di oggi quanto sia importante fare parte di una realtà unica e preziosa.
Perché fare parte di un collegio non vuol dire solo essere ospiti di una struttura residenziale. Essere collegiale è qualcosa che ci si porta dentro per tutta la vita.

Matteo Sanzolini e Gaetano Manara


Puoi approfondire la conoscenza delle due nuove associazioni visitando le pagine web:
https://incordejoanneum.it/
https://www.associazioneludovici.it/

Il volume Il collegio Ludovicianum. I primi novant’anni di storia, a cura di Piergiuseppe Capriotti, EDUCatt, Milano 2023, è disponibile per il download gratuito sulle principali piattaforme e-store.

[Si ringraziano per la preziosa collaborazione alla scrittura di questo articolo Gaetano Manara e Matteo Sanzolini. La fotografia a corredo è tratta dalla gallery dell’articolo su “Secondo Tempo”.]

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