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Whistleblowing, una piattaforma per la trasparenza sul lavoro

Recependo le disposizioni europee in termini di tutela dagli illeciti lavorativi, anche EDUCatt rilascia la piattaforma per il whistleblowing, per una maggiore tutela dell’ambiente lavorativo.

Il whistleblowing è l’istituto che tutela il dipendente (o altro soggetto previsto dalla normativa) che segnala, nello svolgimento delle proprie mansioni all’interno dell’organizzazione a cui appartiene, condotte illecite, o situazioni di pericolo o di rischio tali poter arrecare danni a terzi. Il “whistleblower” – segnalatore, in italiano – è quindi un soggetto che decide di segnalare un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante la sua attività lavorativa. 

Il decreto attuativo della direttiva europea n. 1937 del 2019 sul whistleblowing è stato approvato il 9 marzo 2023 dal Consiglio dei Ministri.

Le nuove disposizioni, entrate definitivamente in vigore dal 15 luglio 2023 per la maggior parte dei destinatari sono rivolte sia agli enti pubblici, ad esclusione dei comuni con meno di 10 mila abitanti, sia agli enti privati con più di 50 dipendenti. 
Il Decreto Legislativo n. 24/2023 disciplina con un unico provvedimento l’obbligo di creare canali che garantiscano protezione ai soggetti per la segnalazione di condotte illecite in violazione di disposizioni europee e nazionali.

Il decreto estende le tutele rivolte al segnalante anche ai soggetti che lo hanno supportato nel processo di segnalazione, i cosiddetti “facilitatori”.
Nella disciplina tracciata dal decreto, l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) assume un ruolo ancora più incisivo di quello che già gli spetta in forza dei suoi compiti e poteri istituzionali. L’Autorità è, in primo luogo, investita del potere di sanzionare gli enti che si renderanno inadempienti agli obblighi del decreto. L’Anac sarà depositaria inoltre di un canale di segnalazione “esterno” alle imprese, che i whistleblower potranno sempre utilizzare, anche (e soprattutto) laddove la segnalazione attraverso i canali “interni” all’impresa non dovesse ottenere riscontro.

EDUCatt a fine 2023 ha reso disponibile qui una piattaforma da cui è possibile segnalare illeciti di varia natura di cui si sia venuti a conoscenza nell’ambito della propria attività lavorativa, con la garanzia di un’adeguata tutela dei soggetti che intendano effettuare la o le segnalazioni di violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato. Sono escluse le segnalazioni aventi interesse personale, attenenti rapporti individuali di lavoro, quelle di violazioni già disciplinate da atti dell’Unione o nazionali e/o Segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale e di appalti inerenti agli aspetti di difesa. La segnalazione può essere anonima, come in questo caso, e utilizza una apposita piattaforma esterna alla Fondazione, volta a garantire la protezione del segnalante.