Un aperitivo tra sorrisi, innovazione e solidarietà al Bar Cafè di Piacenza
Una serata ospitata dal Bar Cafè dedicata a progetti umanitari attivi in Burundi, tra cui quello promosso dall’Associazione “Sorrisi infiniti”, tra clownterapia, alimentazione sostenibile e cooperazione internazionale. Un’occasione di incontro con gli studenti durante uno degli Aperitime del giovedì al Campus di Piacenza.
L’Aperitime di giovedì 5 giugno al Bar Cafè del campus di Piacenza si è trasformato in un momento di condivisione profonda grazie a un incontro dedicato ad alcuni progetti umanitari attivi in Burundi, che secondo le classifiche in base al PIL del 2024 è il secondo Paese più povero al mondo. L’ incontro, che ha unito mondi diversi – medicina, alimentazione e agricoltura – ha ospitato gli interventi della dottoressa Maria Grazia Maria Grazia Torri in arte Clown dottor Morgana dell’Associazione Sorrisi Infiniti, una realtà che si occupa di clownterapia e che collabora con il progetto Casa Fogliani di EDUCatt e Davide Reggi, ricercatore dell’Università Cattolica e protagonista del progetto C3S.
«È stato incredibilmente emozionante vedere gli studenti coinvolti e constatare che anche in queste nuove generazioni battono grandi cuori sensibili e attenti agli altri» ha affermato la dottoressa Morgana che durante la serata ha condiviso la sua esperienza di clownterapeuta, raccontando quanto sia potente, anche nei contesti più difficili, portare la semplicità di un sorriso.
Dalle corsie ospedaliere alle missioni in Africa, la clownterapia di Sorrisi Infiniti si è rivelata una modalità riconosciuta dalla scienza per entrare in relazione con il paziente, aprendo con delicatezza spazi di ascolto, umanità e vicinanza.
Accanto alla testimonianza di Sorrisi Infiniti, Davide Reggi ha parlato del suo lavoro per contrastare la malnutrizione infantile in Burundi, svolto anche attraverso la realizzazione di un biscotto proteico (RUSF) pensato per i bambini.
Frutto della collaborazione tra ricercatori, ONG e attori locali, il biscotto è un prodotto economico e facile da produrre con ingredienti locali, e adatto anche come merenda scolastica. Un progetto che unisce nutrizione, sostenibilità e sviluppo locale, nato da un’idea di André Ndereyimana, che da anni unisce ricerca e spirito imprenditoriale per portare innovazione, formazione e sviluppo in territori di grande fragilità economica e sociale anche grazie alla start-up Burundi Smallholder’s Livestock Network (Buslin).
Grazie a iniziative come agli Aperitime del Bar Cafè è possibile entrare in contatto con quelle esperienze e progetti che animano l’attività accademica.