Il futuro a tavola: come le mense universitarie stanno cambiando il volto della sostenibilità
Con le nuove linee guida ANDISU, la ristorazione universitaria si trasforma in un laboratorio di innovazione e responsabilità ambientale, promuovendo scelte alimentari più consapevoli e sostenibili per studenti e comunità.
Il servizio di ristorazione universitaria rappresenta un punto nodale nel sistema del diritto allo studio: ogni giorno in Italia vengono serviti oltre 4 milioni di pasti a studenti e personale accademico. In questo contesto, la sostenibilità alimentare non è solo un valore aggiunto, ma una necessità urgente, che le nuove Linee guida per la ristorazione universitaria sostenibile adottate da ANDISU intendono affrontare con rigore e concretezza.
Il documento, risultato di un lavoro collettivo che coinvolge istituzioni, associazioni e esperti, definisce criteri e strumenti per rendere le mense universitarie ambientali, socialmente ed economicamente sostenibili. Riduzione degli sprechi, ampliamento dell’offerta di piatti a base vegetale, utilizzo di prodotti biologici e a chilometro zero, attenzione all’equilibrio nutrizionale: sono queste le direttrici che guidano la trasformazione della ristorazione collettiva universitaria.
Un aspetto rilevante riguarda la transizione proteica, con l’introduzione obbligatoria di giornate con menù 100% vegetali almeno una volta ogni due settimane.
Questo cambiamento non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale complessivo, ma favorisce anche un’alimentazione più varia e consapevole. Le linee guida prevedono inoltre porzioni calibrate per prevenire sprechi e garantire il benessere degli utenti.
EDUCatt, da sempre tesa a garantire un servizio alimentare di qualità e sostenibile, riconosce in questo approccio un’opportunità per consolidare una cultura del cibo che sia parte integrante del diritto allo studio. La mensa diventa un luogo educativo, dove l’esperienza del pasto si fonde con l’attenzione all’ambiente, alla salute e all’inclusività.
Attraverso strumenti di monitoraggio e criteri di valutazione precisi, le linee guida consentono una gestione trasparente e in continua evoluzione, in linea con le normative europee e i principi costituzionali.
In questo modo, il servizio mensa universitaria si configura come un laboratorio di innovazione, responsabilità e sostenibilità, un tassello essenziale per costruire un futuro più equo e sostenibile per tutta la comunità accademica.